Care colleghe e cari colleghi,
se non lo avete ancora letto, nel seguente link troverete ciò che ANDI, CAO e AIO all’unisono, hanno comunicato ieri a tutti gli iscritti in merito all’emergenza COVID-19
https://www.andi.it/comunicato-andi-cao-aio/
Nel DPCM del 7 Marzo 2020 che alleghiamo, troviamo nuove misure urgenti e straordinarie in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019 che vedono l’estensione della ZONA ROSSA a tutta la Regione Lombardia e altre 14 provincie tra cui VENEZIA e, per quelle Venete, la provincia di Padova e Treviso.
Il DPCM 8 marzo 2020, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 59 dell’8 marzo, circoscrive una cosiddetta “zona arancione”, dove ci sono specifiche disposizioni sulla mobilità. Il Dpcm 8 marzo 2020 non vieta il movimento, ma lo limita nella zona arancione, costituita dall’intera regione Lombardia e da altre 14 province: Modena, Parma, Piacenza, Reggio dell’Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia. C’è un sistema di mobilità ridotta: nella zona arancione ci si può recare al lavoro se il datore di lavoro non ha attivato misure di congedo o ferie. https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/03/08/20A01522/sg
In attesa di disposizioni delle autorità competenti che chiariscano alcuni punti del decreto emanato, cerchiamo di comportarci con buon senso, nella tutela nostra, dei nostri pazienti e dei nostri cari.
Ad oggi possiamo fornire solo alcune interpretazioni del decreto che tuttavia non possono essere lette come direttive ma solo come consigli in attesa di disposizioni che confidiamo di avere al più presto.
Dall’interpretazione del decreto per ora crediamo sia ancora possibile continuare a lavorare seppure con riduzione del numero dei pazienti che vorranno o potranno raggiungere i nostri studi. Consigliamo di rimandare le cure che possono essere posticipate e di trattare principalmente le urgenze e le cure che riteniamo improcrastinabili.
PER I TITOLARI DI STUDIO. Come confermato anche dal Presidente Nazionale ANDI, Carlo Ghirlanda, negli studi odontoiatrici gli standard di sicurezza abituali sono estremamente elevati e idonei a prevenire non soltanto il COVID-19 ma tutte le potenziali infezioni crociate che potrebbero manifestarsi nella pratica quotidiana. Di conseguenza i pazienti ed il personale possono accedere negli studi in totale sicurezza. https://www.andi.it/rai3-tgr-gli-studi-dentistici-sono-sicuri/
PER I COLLABORATORI che esercitano in più studi o in più province dovranno seguire i dettami del DPCM 8 marzo 2020, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 59 dell’8 marzo, per gli spostamenti nelle zone arancioni. Utile la lettura: https://www.ilsole24ore.com/art/zona-arancione-cosa-si-puo-fare-e-cosa-no-lombardia-e-14-province-ADiIZrB
Nei nostri studi comunque si consiglia ai colleghi, di continuare nelle pratiche di richiamo per confermare gli appuntamenti e di posticiparli in caso di sintomatologie (raffreddore, tosse, influenza), utilizzare materiale monouso, lavaggio delle mani, disinfezione, sterilizzazione, sanificazione degli ambienti, come di consuetudine, ricordando di areare gli ambienti tra un paziente e l’altro e di organizzare gli appuntamenti in modo da non avere assembramenti in sala d’attesa. Per quanto riguarda le mascherine la protezione delle mucose orali e nasali può essere effettuata con mascherine chirurgiche o con facciali filtranti FFP2/FFP3. L’efficacia della mascherina chirurgica nel contenimento del rischio è documentata e l’uso almeno di questo dispositivo è tassativo. Le FFP vengono suggerite in condizioni epidemiche specialmente su soggetti accertati.
Da parte di ANDI Nazionale ci è giunta comunicazione che ANDI sosterrà ogni misura volta a provvedere ad interventi a favore di ogni zona colpita. ENPAM è già pronta e autorizzata ad intervenire con dei fondi per supportare economicamente i colleghi colpiti dai provvedimenti di fermo della propria attività.
Dal sito ENPAM le disposizioni in merito. https://www.enpam.it/2020/coronavirus-enpam-disponibili-a-interventi-straordinari/
ANDI Nazionale ha altresì chiesto che vengano apportati correttivi al DL 9/2020 essendo i dentisti come i medici del territorio in prima linea nel fronteggiare questa emergenza e che hanno quindi diritto agli aiuti anche economici laddove servissero. Dal sito ANDI Nazionale. https://www.andi.it/medici-in-prima-linea-correzioni-necessarie-al-d-l-9-2020/
Sono sospese fino a data da definire le seguenti attività promosse dalla nostra sezione provinciale:
1 – Corso di aggiornamento ASO del 20/03/2020
2 – Assemblea ordinaria dei soci, prevista il 24/03/2020
3 – IV Meeting delle Repubbliche Marinare del 28/03/2020
Alleghiamo:
- DPCM del 7 marzo 2020
- Istruzioni della Federazione Regionale degli OMCEO della Lombardia
- Consigli per gli studi dentistici pubblicati nell’ International Journal of Oral Science
- Modulo di autocertificazione per transitare attraverso le zone arancioni
Il Presidente ANDI Venezia Il Consiglio ANDI Venezia
Dott. Filippo Stefani