Cari soci,
Il tavolo centrale del ministero della Salute ha validato le procedure di precauzione e prevenzione del rischio biologico da Coronavirus proposte dal Comitato tecnico scientifico odontoiatrico dove ANDI ha avuto un ruolo fondamentale. In allegato trovate l’intero documento approvato.
Martedì 19 maggio è stato firmato dal Presidente della Repubblica il Decreto Legge n. 34 con “misure urgenti in materia dei salute, sostegno al lavoro e all’economia…”.
Molte le misure riguardanti il campo dei liberi professionisti
Di seguito trovate l’elenco dei provvedimenti aggiornati con il nuovo decreto.
Credito di imposta
(Il credito d’imposta consiste nella detrazione, con compensazione, di un importo dalle imposte dovute e quindi si traduce in un risparmio fiscale. )
Sulle spese di sanificazione: degli ambienti di lavoro, degli strumenti lavorativi compresi i beni di terzi (leasing) e concessi in uso a terzi, dispositivi per la protezione individuale e per i lavoratori ed utenti (mascherine, guanti, visiere di protezione, occhiali tute , calzari, detergenti mani, disinfettanti, termometri, termo scanner, barriere o pannelli protettivi) , spetta un Credito d’Imposta pari al 60% che può essere anche ceduto. Serve il provvedimento attuativo.
Massimo fruibile € 60.000,00 e quindi tetto massimo annuale di spesa € 100.000,00.
Sulle spese nel 2020 per adeguare i processi produttivi e gli ambienti di lavoro (interventi per far rispettare le prescrizioni sanitarie, misure per contenere la diffusione del virus comprese quelle edilizie per rifacimento spogliatoi, mense, spazi medici, ingressi e spazi comuni, arredi di sicurezza, investimenti innovativi quali sviluppo o acquisto di tecnologie per l’attività lavorativa e le apparecchiature per controllare la temperatura dei dipendenti), spetta un Credito d’Imposta del 60% cumulabile con gli altri ma utilizzabile nel 2021, anche esso cedibile a terzi. Serve il provvedimento attuativo.
Massimo fruibile € 80.000,00.
Vi è l’esenzione dell’Iva sulla cessione di mascherine chirurgiche e di altri dispositivi medici e di protezione individuale, dalla data di entrata in vigore del decreto (19 maggio 2020) fino al 31 dicembre 2020. L’esenzione IVA si applicherà non solo alle mascherine, ma anche a gel disinfettanti, guanti e strumenti utilizzati in ambito sanitario. A partire dal 2021 l’aliquota IVA applicata sarà invece del 5%.
Canoni di locazione-Leasing.
Per i canoni di locazione per immobili non abitativi (studio), destinati allo svolgimento dell’attività, pagati in marzo, aprile e maggio spetta un credito d’imposta del 60%.
Condizione:
– fatturato in calo almeno del 50% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente;
– che i canoni siano stati pagati.
Detrazione fiscale del 110% dal reddito personale, non professionale, delle spese per la qualificazione energetica, riduzione rischio sismico, impianti fotovoltaici sostenute dal 01-07-2020 al 31-12-2021.
Gli immobili devono essere condominiali o abitazioni principali escludendo le seconde case se unifamiliari.
Condizione per la riqualificazione energetica che vi sia un miglioramento di almeno due classi o comunque la classe più alta (serve l’attestato APE).
Il credito pari alla detrazione d’imposta, può essere ceduto all’impresa che ha fatto i lavori o ad una banca. Serve il provvedimento operativo.
IRAP
Non è dovuto il saldo 2019 ed il primo acconto 2020.
Sono dovuti comunque gli acconti per il 2019.
Super ammortamento: nel caso di acquisto o leasing di beni strumentali per i quali si è versato il 20% entro il 31-12-2019 ed entro il 30-06-2020 il bene doveva essere consegnato, tale termine è spostato al 31-12-2020.
Liquidità COVID 19
Per far fronte alla mancanza di liquidità dovuta al Covid 19, si può chiedere un finanziamento fino a € 25.000,00 garantito dallo Stato al 100%.
Il finanziamento è pari al 25% del fatturato 2018.
Si allega il modulo da presentare alla banca.
Si possono chiedere altri finanziamenti ma sono garantiti al 90% e 80% dallo Stato ma il restante deve essere garantito dal professionista e quindi si avvia una procedura bancaria onerosa.
Tutto quanto scritto fa riferimento ad un decreto che a sua volta deve essere convertito in legge e quindi può subire cambiamenti.
Inoltre riporto le iniziative ENPAM
Bonus
L’ENPAM ha predisposto un Bonus da € 600,00, su domanda nel link dell’Enpam (www.enpam.it/comefareper/covid-19/=moduli), per ciascun odontoiatra se:
– nel 2018 abbia dichiarato un reddito complessivo non superiore ad € 35.000,00 ed abbia chiuso o ridotto l’attività per le restrizioni derivanti dal Covid 19;
– nel 2018 abbia dichiarato un reddito complessivo tra i 35.000,00 e 50.000,00 ed abbia:
– cessato la partita IVA tra il 23-02-2020 e 31-03-2020;
– vi sia stata una riduzione di almeno il 33% del reddito del primo trimestre 2020 rispetto al primo trimestre 2019.
Il reddito deve essere calcolato col criterio di Cassa (compensi percepiti e spese sostenute)
Può presentare domanda chi è in regola col versamento dei contributi per il 2019, non abbia una posizione da dipendente e non versi contributi ad altra cassa previdenza obbligatoria.
Indennità
L’ENPAM eroga € 1.000,00 mensili per il periodo dal 21-02-2020 al 21-05-2020 alle seguenti condizioni:
– Aver registrato dal 21-02-2020 fino al 21-05-2020, un calo del fatturato superiore al 33% rispetto al 4° trimestre 2019, in conseguenza della chiusura o restrizione dell’attività a causa delle disposizioni per il COVID 19;
– Aver corrisposto nel 2019, il contributo “Quota B” in base al reddito 2018;
– Essere in regola con i versamenti dei contributi obbligatori dovuti all’Ente;
– Non essere pensionato ENPAM o di altri Enti previdenziali obbligatori.
– Fare richiesta sulla propria Area Riservata inserendo il proprio IBAN.
Per informazioni dettagliate potete scrivere al nostro consulente Dott. Michele Devivo (email studiodevivom@gmail.com)
Cordiali saluti
Filippo Stefani
Presidente ANDI Venezia
documento finale Indicazioni Operative
VIA MAZZINI 4/1 – 30171 MESTRE (VE)
TEL. 041 970488
Mail: venezia.andi@gmail.com
Website: www.andivenezia.it